In questo articolo (vai a…) si trovano alcune riflessioni sull’homeschooling, un fenomeno molto diffuso negli Stati Uniti. Gli esperti stimano che 2 milioni e mezzo di bambini nel paese venga istruito a casa. Anche in Italia si sta diffondendo questa cultura ed in rete si trovano numerosi blog di mamme o gruppi di famiglie che hanno fatto la scelta dell’educazione parentale per i loro figli. Questa e’ una possibilità consentita dalla legislazione del nostro paese ed in particolare i genitori che decidono di istruire i loro figli a casa devono formulare una comunicazione scritta da consegnare alla scuola di riferimento territoriale nella quale si impegnano a farsi carico della sua istruzione dichiarando di possedere “la capacita’ tecnica ed economica” per provvedervi. Le motivazioni che spingono a questa scelta sono diverse, ma sostanzialmente vengono sottolineate le carenze educative e strutturali del sistema tradizionale scolastico e la migliore possibilità offerta da una istruzione tagliata su misura per il bambino. Il bambino resta così a casa con i genitori che si fanno carico in toto della sua formazione scolastica seguendo il suo naturale e individuale ritmo di crescita e apprendimento. A tal proposito mi vengono in mente le parole di Sir Ken Robinson, un pedagogista di origine inglese che con le sue idee rivoluzionarie sostiene che la scuola uccida la creatività e che il nostro sistema educativo e’ antico e non più in grado di rispondere ai reali bisogni di ogni singolo bambino.
Questo video e’ una animazione di un suo interessante discorso tradotto in italiano dove Ken Robinson parla del pensiero divergente e della necessità di ripensare il sistema scolastico a livello globale.
Cambiare i paradigmi dell’educazione
[sz-youtube url=”http://www.youtube.com/watch?v=SVeNeN4MoNU&feature=youtube_gdata_player” /]